Archivio per Categoria In giro per il mondo

San Vincenzo: 23-25 aprile 1° Nazionale Fireball e Contender

Dal 23 al 25 aprile 2022 i nostri Fireball hanno partecipato alla “1° Nazionale Fireball e Contender” organizzata a San Vincenzo.

In questo link potrete leggere il simpatico e divertente resoconto dell’evento scritto da uno dei regatanti Lorenzo Rondelli che ci ha inviato anche le due foto sottostanti

In questo link, invece, potete visionare la classifica 

Buon vento.

Le Zanzare a Diano Marina – 2021

Il 2 e 3 ottobre 2021 si è conclusa la stagione nazionale delle classi RS500 e RS Feva nelle acque di Diano Marina nel contesto del Wind Festival che, oltre alla notevole flotta di barche a vela, vedeva manifestazioni di wing foil, windsurf e tutto quello che si può fare in mare col vento.
 
La flotta AVNO era più nutrita che mai con 3 RS500 ed 1 Feva.
 
La flotta di ben 53 Feva ha disputato 7 prove, come da programma, di cui 4 nelle perfette condizioni del sabato e le altre 3 nelle condizioni un po’ mosce della domenica.
 
Reduci dai campionati italiani di Dervio dove hanno regatato 103 barche, i fevisti presenti a Diano erano di livello alto ed ai primi posti hanno confermato le classifiche dell’italiano.
 
Le zanzare, tanto per cambiare, hanno schierato un equipaggio inedito, Edoardo/Eloise alla loro prima regata assieme e, per Eloise, la prima regata in assoluto!
 
Riescono a piazzare un paio di 29mi come miglior piazzamento e concludono 34mi.
 
Nei 500 le 3 barche dell’AVNO hanno combattuto per le prime posizioni fin dall’inizio.
 
Arturo ed Enea il primo giorno vincono una prova e ne conducono quasi tutta un’altra per poi finire secondi.
 
Jacopo ed Alberto finalmente hanno ingranato e con vento medio mostrano di aver imparato la lezione; stanno sempre nei primi 5 mentre Gabriele ed Elia sono stati condizionati dalla rottura della drizza del gennaker alla prima prova.
 
In meno di 10 minuti però, con Stefano sul gommone, riescono a passare una drizza esterna su un bozzello di fortuna legato all’albero e riescono a partire per la seconda prova.
 
Alla fine Arturo ed Enea finiscono terzi, Jacopo ed Alberto quinti e Gabri ed Elia settimi.
 
Per assurdo, per noi del lago di Viverone, le prove con i risultati migliori sono state quelle con vento e quelle coi risultati peggiori con la piatta……sappiamo su cosa lavorare.
 
Per la prima volta abbiamo avuto un fotografo, e che fotografo, che ha seguito i ragazzi per l’intero weekend, Andrea Buscemi; Ha fatto delle foto fantastiche che non hanno niente a che vedere con le nostre foto mosse cui siamo abituati.
 
Eccone alcune, buona visione.
 

RSFeva ed RS500: prime regate stagionali per le Zanzare

23-24 marzo 2019 prima trasferta di stagione per le zanzare dell’AVNO

Nelle acque di Diano Marina si è svolta la prima fortunatissima nazionale di FEVA e RS500. Fortunatissima per noi dato che le condizioni meteo sono state semplicemente perfette, sole e vento tra i 10 ed i 15 nodi per l’intero weekend, un comitato di regata veramente efficiente che ha permesso lo svolgimento di 6 prove di lunghezza ideale ed infine, ma altrettanto importante, per le prestazioni dei nostri velisti sicuramente incoraggianti.

L’AVNO schierava per questo evento ben 4 barche, 2 FEVA e 2 RS500.
Sui 500 Arturo e Jacopo erano alla loro seconda regata così come per Gabriele ed Elia; pur essendo i più giovani della classe hanno dimostrato che la scuola del FEVA è servita a qualcosa, infatti i nostri erano sempre i più veloci nelle andature portanti. Ancora dei dettagli da rifinire sulle boline ma in generale parliamo di finezze in una flotta in cui le distanze tra primo ed ultimo sono di un minuto dopo 45 minuti di regata.

La classifica finale ha visto Arturo e Jacopo a pari punti con un equipaggio di Como. tuttavia a causa del minor numero di primi posti (1 contro 3) si sono visti declassati al secondo posto. Gabriele ed Elia quinti ma attaccati al gruppo di testa.

I FEVA invece hanno visto schierati gli ormai veterani, alla loro terza stagione assieme, Tommaso ed Alberto ed un equipaggio inedito con Enea alla prima regata da timoniere e la neo zanzara Jacopo della Casa alla prima regata della vita. Entrambi gli equipaggi sono stati messi a dura prova il primo giorno per la maggior intensità di vento mentre nella seconda con un po’ meno vento sono riusciti anche a raccogliere un 7 ed 8 posto sui 21 equipaggi iscritti. Per loro un risultato finale che ha visto 12mi Tommaso ed Alberto e 14mi Enea e Jacopo.

Gli equipaggi sono stati salutati e premiati dal pluriolimpionico Diego Negri organizzatore della regata e promotore della classe FEVA sul ponente ligure.

 

Regata nazionale Feva al Lido di Savio

All’appuntamento nazionale di fine estate ci siamo presentati con le nostre due solite barche più una terza messa gentilmente a disposizione dal circolo ospitante che in cambio di un grazie ha permesso ad un nostro equipaggio di regatare alla pari con gli altri. 29 le barche iscritte per la classe Feva di cui i nostri 3 Arturo/Jacopo, Elia/Enea e Tommaso/Alberto.

Siamo arrivati il venerdì per scaricare le barche e fare un’uscita di allenamento con 8-10 nodi tipici del pomeriggio dell’adriatico e l’accoglienza e l’ospitalità del club si sono fatti sentire fin da subito per culminare con una cena da oltre 100 persone nella serata di sabato. Assieme ai feva ma su un campo di regata più lungo, regatavano anche i 500 che erano presenti con 11 barche di ottimo livello.

Ultima nazionale prima del campionato italiano di Dervio, questa regata ha permesso agli equipaggi di misurarsi in condizioni che potrebbero essere molto simili a quelle che incontreremo tra 10 giorni sul lago di Como.

5 le prove disputate dai feva contro le 6 dei 500 a causa di partenze molto nervose e spinte che hanno richiesto la ripetizione di un po’ di partenze, perdendo quindi il tempo necessario a correre la sesta manche.

Bilancio positivo quello della spedizione AVNO perché tutti gli equipaggi hanno dato buoni riscontri; Arturo e Jacopo hanno ancora una volta dimostrato di essere nel gruppo dei primi in Italia finendo al quinto posto, Elia ed Enea per la prima volta assieme ma soprattutto con Elia alla prima regata han chiuso 21 esimi con con i parziali di 23-14-16-18-21; per concludere con il giovanissimo equipaggio Tommaso ed Alberto che han chiuso tutte e 5 le regate mantenendo sempre il contatto con la flotta, da qui in avanti ogni piccolo miglioramento porterà immediatamente salti di posizione.

Stefano Beltrando

RS500 World Championships: finali

All’appuntamento mondiale della classe RS500 a Gravedona, Lago di Como, si sono presentate 62 barche da una decina di nazioni. La classe è molto varia e ci sono ex olimpionici, coppie, under 20 ed over 50, un bel mix insomma. La barca che è rigorosamente one design permette prestazioni notevoli soprattutto al lasco in cui è davvero facile superare i 15 nodi con il prodiere al trapezio.
L’AVNO ha schierato ben 2 equipaggi al via, Arturo in coppia con Stefano Beltrando e Jacopo Meneghetti con Alessandro Patalani. Se Arturo e Stefano avevano già navigato 3 giorni a Ceresole sul 500, per Jacopo ed Alessandro la regata di prova di domenica 23 luglio è stata il battesimo in assoluto, visto che prima si erano allenati sul laser 4000.
Condizioni meteo davvero insolite per l’alto lago di Como hanno messo a dura prova equipaggi e giuria nella giornata di martedì (dato che il lunedì il programma era già saltato). Infatti salti di vento e raffiche seguite da momenti di piatta hanno causato scuffie, partenze anticipate ed un bel po’ di proteste. Il vento vero ha continuato ad essere instabile fino al venerdì quando si sono potute finalmente correre 3 belle prove con una breva sui 15 nodi e planate infinite nei laschi. 7 le prove corse in totale in cui i nostri equipaggi si sono fatti valere con Jacopo ed Alessandro al 43mo posto finale ed Arturo e Stefano 12mi finale, in crescendo durante il campionato e con un terzo posto nell’ultima e più ventosa ma penalizzati nella seconda prova con una partenza anticipata che gli ha di fatto bruciato lo scarto.
Al di là della classifica fa piacere ricevere i commenti degli equipaggi in gara che di fronte all’età record di Jacopo (13 anni) ed Arturo (12 anni e più giovane del mondiale) sintetizzavano con un “you guys are fucking fast!”
 

 
 

 
 
 

AC35 NEWS: Le Zanzare di Viverone alla Coppa America

Si sono appena concluse le 2 regate programmate dall’organizzazione della coppa America destinate agli under 16. Si tratta di una serie di 7 regate con il solito formato poppa/bolina e dalla show race ovvero una regata con formato e percorso della Coppa America che si è svolto in diretta TV tra le due manche tra TNZ ed Oracle di domenica scorsa.

I 30 ragazzi protagonisti della regata sono stati ospitati su una piccola isola di fronte ad Hamilton dove hanno di fatto trascorso solo le notti perché dal martedì alla domenica è stato un continuo alternarsi di allenamenti, incontri e regate. A rappresentare le Zanzare dell’AVNO c’era Arturo Beltrando in coppia con il palermitano Ubaldo Bruni, neofita della classe Feva, che si è allenato con Arturo nel mese di maggio.

Il primo evento ha visto i nostri tra il 6 ed il 10 posto con un risultato finale pari ad ottavo mentre per lo show race, nonostante la pressione pazzesca del pubblico, degli elicotteri che filmavano e della settimana appena trascorsa, grazie ad una poppa finale perfetta riescono a strappare un quarto posto dietro a ragazzi che sono tutti da primi 10 al mondiale. Quindi premiazione sul palco del villaggio della coppa con uno spettacolo che ricorderanno tutta la vita tutti e 30 i ragazzini dell’ AC Endeavour.

A questo link trovate l’articolo sul sito ufficiale dell’America’s Cup ed alcune foto delle regate.

Stefano Beltrando

AC35 NEWS: Finale in corso

E’ passata un sacco di acqua sotto ai ponti dall’ultimo aggiornamento. Noi di Artemis abbiamo battuto i Giapponesi così come TNZ ha eliminato Sir Ben e poi in finale della LVC i Kiwi ci hanno sconfitti 5 a 2. Abbiamo veramente dato il massimo, lavorato senza sosta per modificare e migliorare ma non c’è stato verso: le prestazioni dei daggerboard lunghi di TNZ sono impareggiabili!! Si sono rivelati invincibili con poco vento, sotto i 9 nodi, ma anche veloci fino a 13. La nostra Coppa America si è chiusa lunedì scorso dopo il 5-2 con una festa memorabile alla base Artemis per cancellare lo stress che da quasi 2 mesi attanagliava chiunque; me in particolare che per la finale LVC ero stressatissimo dall’idea di rompere qualcosa.

Adesso c’è molta tensione nell’aria dato che TNZ è avanti 3-0 nel punteggio della finale della Coppa e qualora vincesse salterebbero tutti gli accordi firmati dai team tranne ovviamente TNZ

Ma nel frattempo cosa succede? Ecco che arrivano a Bermuda Ernesto Bertarelli e consorte (Alinghi) ed una serie di altri “potenti” pronti a prendere la palla al balzo ed associarsi ai kiwi in caso di loro vittoria per scrivere delle nuove regole.

Cosa farà Oracle nella settimana? Ovvio, metterà alla frusta almeno 150 persone per progettare e costruire qualunque cosa pur di poter regatare ad armi pari. Quello di cui hanno ovviamente bisogno è un nuovo set di daggerboard che per regola però non possono costruire… quindi non gli resta che appellarsi alla sostituzione del 30%in massa di un set di daggerboard per modificarli quanto più possibile.

Stefano Beltrando

AC35 NEWS: Iniziano le semifinali

I round robin sono andati: come da previsione sono stati I francesi i primi ad uscire sebbene abbiano comunque disputato alcune regate con la super grinta che contraddistingue il mitico Frank Cammas.

A questo punto il primo dei 4 sfidanti ovvero Team New Zealand ha scelto gli inglesi di Ben Ainslie come avversari per la semifinale così che l’altro abbinamento diventa per forza Artemis contro Team Japan. Va in finale quello che vince 5 regate contro l’avversario che gli è stato destinato. Le previsioni darebbero quindi una finale della Louis Vuitton Cup tra Team New Zeland (sicuramente vincente su BAR) ed il vincente tra noi ed i giapponesi.

Nel frattempo gli americani che hanno perso solo 2 regate (tutte e due contro Artemis) non staranno a guardare. Infatti ben 12 “boat builders” sono appena arrivati dalla nuova Zelanda per occuparsi di una serie di modifiche da compiere nella settimana in corso, dato che loro non saranno in regata. 12 sono tanti, soprattutto se pensiamo che almeno 8 li hanno già. Il che vuol dire, secondo gli standard della Coppa, che 10 costruttori faranno due turni da 12 ore. Ovvio che le modifiche sono davvero importanti, e considerando che non si possono modificare gli scafi, le traverse e buona parte dell’ala, tutta questa energia sarà concentrata su derive, timoni e parte dell’ala per forza. Davvero preoccupante… però vuol dire che hanno visto delle buone idee negli sfidanti ed ora le vogliono copiare.

Intanto l’isola è intasata, non ci sta più uno spillo, tra turisti generici, navi da crociera e spettatori di coppa, siamo arrivati a 500 euro a notte per un letto.

Qui il link per l’ultimo giorno di qualifiche: Video

Stefano Beltrando

AC35 NEWS: -1 alla partenza!

Finalmente ha piovuto! Tutta l’isola beve e si lava con l’acqua raccolta dai tetti e siccome da 2 mesi non pioveva in modo decente le cisterne si stavano svuotando paurosamente, molti le avevano finite e così le autobotti hanno cominciato a girare 24 ore su 24 per portare l’acqua delle scorte pubbliche nelle case che l’avevano finita. Per fortuna noi stiamo in una casa che era disabitata da mesi e quindi tutta la pioggia di febbraio era rimasta a nostra disposizione.

Oggi si comincia con una regata di prova con BAR; da domani regata vera e cerimonia di apertura!

Le notizie che circolano in questo momento sono principalmente che Oracle monta una bicicletta a poppa del timoniere e che la moglie di Ben Ainslie si è sentita in dovere di scrivere su di un quotidiano inglese che amerà suo marito anche se dovesse uscire prematuramente dalla Coppa…

O la moglie sa più di quello che sappiamo noi, oppure la moglie sta tirando sfiga o infine forse l’ipotesi più probabile: ha fatto una cavolata. Per parlare col marito avrebbe potuto aspettare la sera al rientro di big BEN dato che vivono assieme qui a Bermuda ed immagino che questa botta di sFiducia non faccia certo piacere agli sponsor ed ai lord che hanno finanziato la campagna in gran pompa.

Ecco la nostra base Artemis a Bermuda

Stefano Beltrando

 

AC35 NEWS: ultima settimana di preparazione

Ultima settimana di regate pre Coppa America. Da oggi i 6 team si sfideranno sullo stesso campo di regata della coppa cercando di mettere a frutto tutti gli ultimi aggiornamenti delle ultime 2 settimane. In pratica si è lavorato 2 anni per creare la propria miglior barca/ala sfruttando al massimo il regolamento, poi ovviamente nell’ultimo mese si cerca lo spunto in più copiando, lasciandosi ispirare dagli altri o semplicemente terminando un lavoro di ricerca iniziato tempo prima.

15 nodi oggi, 12 previsti per domani poi 5-8 nodi per il resto della settimana. Incredibile vedere le barche che volano con 5 nodi (neanche il moth che pesa 45 kg ce la farebbe); cadono solo in virata ma per il resto l’acqua non la tocca più nessuno salvo l’ormeggio. Lo scafo è stato definito un componente che serve per attaccarci i foils…..non è più l’elemento che contraddistingue la barca ma una specie di coltellino svizzero da cui fuoriescono tutti i gadget. Il vero cuore della barca sono le scasse dei foils che da scatole di carbonio sono diventati dei componenti complicatissimi tra idraulica e sensori. Difficile stabilire il prezzo ma probabilmente una scassa costa intorno ai 300.000 euro.

Per adesso turisti, velisti, scuole vela e pescatori si vedono sfrecciare di fianco questi mostri volanti e sembra una cosa normalissima soprattutto nel week end quando il Great Sound, la baia centrale di Bermuda si riempie davvero di barche e barchette. Ci sono 2 circoli velici sull’isola ; il Dinghy club ed il Royal Bermuda Yacht Club di cui facciamo parte in quanto membri di un team di coppa.

E’ un circolo dove convivono ritratti della regina (che è venuta ad una regata in passato) , le coppe vinte da Roussel Coutts e decine di ragazzini che navigano su optimist e feva.

Stefano Beltrando