Archivio annuale 12 Giugno 2017

REGATA VIVERONE x2

Sono online le Istruzioni di regata ed il Modulo d’Iscrizione della regata Viverone X 2 in programma domenica 18 giugno.

AC35 NEWS: Iniziano le semifinali

I round robin sono andati: come da previsione sono stati I francesi i primi ad uscire sebbene abbiano comunque disputato alcune regate con la super grinta che contraddistingue il mitico Frank Cammas.

A questo punto il primo dei 4 sfidanti ovvero Team New Zealand ha scelto gli inglesi di Ben Ainslie come avversari per la semifinale così che l’altro abbinamento diventa per forza Artemis contro Team Japan. Va in finale quello che vince 5 regate contro l’avversario che gli è stato destinato. Le previsioni darebbero quindi una finale della Louis Vuitton Cup tra Team New Zeland (sicuramente vincente su BAR) ed il vincente tra noi ed i giapponesi.

Nel frattempo gli americani che hanno perso solo 2 regate (tutte e due contro Artemis) non staranno a guardare. Infatti ben 12 “boat builders” sono appena arrivati dalla nuova Zelanda per occuparsi di una serie di modifiche da compiere nella settimana in corso, dato che loro non saranno in regata. 12 sono tanti, soprattutto se pensiamo che almeno 8 li hanno già. Il che vuol dire, secondo gli standard della Coppa, che 10 costruttori faranno due turni da 12 ore. Ovvio che le modifiche sono davvero importanti, e considerando che non si possono modificare gli scafi, le traverse e buona parte dell’ala, tutta questa energia sarà concentrata su derive, timoni e parte dell’ala per forza. Davvero preoccupante… però vuol dire che hanno visto delle buone idee negli sfidanti ed ora le vogliono copiare.

Intanto l’isola è intasata, non ci sta più uno spillo, tra turisti generici, navi da crociera e spettatori di coppa, siamo arrivati a 500 euro a notte per un letto.

Qui il link per l’ultimo giorno di qualifiche: Video

Stefano Beltrando

AC35 NEWS: -1 alla partenza!

Finalmente ha piovuto! Tutta l’isola beve e si lava con l’acqua raccolta dai tetti e siccome da 2 mesi non pioveva in modo decente le cisterne si stavano svuotando paurosamente, molti le avevano finite e così le autobotti hanno cominciato a girare 24 ore su 24 per portare l’acqua delle scorte pubbliche nelle case che l’avevano finita. Per fortuna noi stiamo in una casa che era disabitata da mesi e quindi tutta la pioggia di febbraio era rimasta a nostra disposizione.

Oggi si comincia con una regata di prova con BAR; da domani regata vera e cerimonia di apertura!

Le notizie che circolano in questo momento sono principalmente che Oracle monta una bicicletta a poppa del timoniere e che la moglie di Ben Ainslie si è sentita in dovere di scrivere su di un quotidiano inglese che amerà suo marito anche se dovesse uscire prematuramente dalla Coppa…

O la moglie sa più di quello che sappiamo noi, oppure la moglie sta tirando sfiga o infine forse l’ipotesi più probabile: ha fatto una cavolata. Per parlare col marito avrebbe potuto aspettare la sera al rientro di big BEN dato che vivono assieme qui a Bermuda ed immagino che questa botta di sFiducia non faccia certo piacere agli sponsor ed ai lord che hanno finanziato la campagna in gran pompa.

Ecco la nostra base Artemis a Bermuda

Stefano Beltrando

 

AC35 NEWS: ultima settimana di preparazione

Ultima settimana di regate pre Coppa America. Da oggi i 6 team si sfideranno sullo stesso campo di regata della coppa cercando di mettere a frutto tutti gli ultimi aggiornamenti delle ultime 2 settimane. In pratica si è lavorato 2 anni per creare la propria miglior barca/ala sfruttando al massimo il regolamento, poi ovviamente nell’ultimo mese si cerca lo spunto in più copiando, lasciandosi ispirare dagli altri o semplicemente terminando un lavoro di ricerca iniziato tempo prima.

15 nodi oggi, 12 previsti per domani poi 5-8 nodi per il resto della settimana. Incredibile vedere le barche che volano con 5 nodi (neanche il moth che pesa 45 kg ce la farebbe); cadono solo in virata ma per il resto l’acqua non la tocca più nessuno salvo l’ormeggio. Lo scafo è stato definito un componente che serve per attaccarci i foils…..non è più l’elemento che contraddistingue la barca ma una specie di coltellino svizzero da cui fuoriescono tutti i gadget. Il vero cuore della barca sono le scasse dei foils che da scatole di carbonio sono diventati dei componenti complicatissimi tra idraulica e sensori. Difficile stabilire il prezzo ma probabilmente una scassa costa intorno ai 300.000 euro.

Per adesso turisti, velisti, scuole vela e pescatori si vedono sfrecciare di fianco questi mostri volanti e sembra una cosa normalissima soprattutto nel week end quando il Great Sound, la baia centrale di Bermuda si riempie davvero di barche e barchette. Ci sono 2 circoli velici sull’isola ; il Dinghy club ed il Royal Bermuda Yacht Club di cui facciamo parte in quanto membri di un team di coppa.

E’ un circolo dove convivono ritratti della regina (che è venuta ad una regata in passato) , le coppe vinte da Roussel Coutts e decine di ragazzini che navigano su optimist e feva.

Stefano Beltrando

 

 

 

AC35 NEWS: Piatta anche a Bermuda

I team affilano le lame, questa settimana è dedicata alle modifiche, ottimizzazioni e prove. La prossima settimana ci sarà l’ultima serie di regate test, la quarta serie dall’inizio dell’anno. 6 team in teoria in assetto America’s cup che si incontrano la settimana prima dell’inizio dell’evento.

Oggi giornata di piatta tipo Viverone, è la seconda che vedo in 34 giorni. Si prova comunque per non lasciare nulla di intentato, qui dicono “can’t leave a stone unturned” bisogna girare tutti i sassi, essere pronti a tutto.

Qui  il link ad un filmato che ha fatto parecchio scalpore soprattutto perché è stato successivamente montato da Beau Outteridge il fratello di Nathan (timoniere di Artemis) per prendere in giro il 4 volte medaglia d’oro alle olimpiadi Ben Ainslie che ha veramente centrato il pontile del porto!

Pare che Juan Carlos, l’ex re di Spagna abbia chiamato il lord inglese che finanzia il team BAR per prenderlo in giro per l’ormeggio del suo team.

A questa è poi seguita una meno goliardica telefonata del lord al recordman olimpico

Stefano Beltrando

AC35 NEWS: Piveronesi a Bermuda

Dagli inviati a Bermuda in occasione della 35° AMERICA’s CUP.

Siamo partiti un mese fa da Piverone, destinazione Bermuda, Coppa America.

Siamo alla nostra quinta Coppa America, è la n° 35 nella storia ultracentenaria del trofeo sportivo più antico del mondo. Questa volta siamo partiti con Luna Rossa che si è ritirata nel marzo 2015 a causa delle votazioni a lei sfavorevoli e dopo un breve periodo di attività con il team inglese di Ben Ainslie abbiamo quindi ceduto alla richiesta del team svedese di Artemis di tornare con loro. Così dall’estate 2015 io, Ariberto e Stefano Pardi abbiamo fatto i turni tra San Francisco e Bermuda per occuparci come sempre di analisi delle strutture e R&D sui materiali.

Ora siamo qui io, Miriam ed i bambini in mezzo all’oceano su di un isola grossa la metà dell’Elba mentre l’orologio digitale del campanile del Royal Naval Dockyard dice che mancano 20 giorni all’inizio delle ostilità.

Qualche numero:

  • 6 team di cui un detentore, Oracle, e 5 sfidanti, Artemis, BAR, team France, New Zealand, Japan.
  • Una barca di 50 piedi per team, 2 ali disponibili, 3 fiocchi, timoni illimitati e 4 foiling daggerboard + 2 riserve
  • Lingua ufficiale: inglese
  • Maggior presenze nazionali: dominano su tutti australiani e Neozelandesi. Sono ovunque, in qualunque ruolo, velisti, costruttori, progettisti, velai….. basti pensare che su 6 team i timonieri non NZL o AUS saranno solo… 1… forse… Frank Cammas (sempre che non ceda al kiwi Adam Minoprio).
  • Italiani in Artemis siamo 3: Francesco Bruni (timoniere di riserva), Edoardo Donati (rigging) ed io
  • In TNZL ci sono Max Sirena ed altri 4 ex Luna Rossa mentre da BAR ce ne sono 2

Contrariamente a quanto annunciato in precedenza, i team non hanno rinunciato a sfidarsi prima della coppa e così la scorsa settimana si è conclusa la terza sessione di regate di “prova” in cui i team più forti sono parsi essere Oracle ed Artemis anche se TNZL ha partecipato solo in parte.

 

Stefano Beltrando

CAMPIONATO INVERNALE 2016-17: Classifica finale

Ieri in una bella giornata con temperatura quasi estiva e con vento un po’ ballerino si è svolta l’ultima prova del Campionato Invernale.

Positivo il bilancio della manifestazione: all’edizione 2016-2017 hanno partecipato complessivamente 31 barche, delle quali 25 iscritte al campionato e sei partecipanti occasionali, e nessuna prova è stata annullata.

Nella pagina del Campionato Invernale 2016-2017 troverete la classifica finale

Saluti a tutti ed arrivederci alla prossima edizione la cui prima prova è in programma il 19 novembre 2017.

Renato Lavelli

CAMPIONATO INVERNALE 2016-2017: Sesta prova

Buona partecipazione domenica scorsa: 26 le barche che si sono presentate sulla linea di partenza.

Purtroppo il vento non ci ha favorito. Aria leggera nella prima mezz’ora e poi quasi più nulla fino a 40 minuti circa dallo scadere del tempo limite, quando è entrata una leggere brezza che ha consentito a quasi tutte le barche di terminare in tempo il percorso ridotto.

In assenza del Mono22 di Mussat grande performance del Jod 24 di Liberati, primo assoluto, e prestazione clamorosa di Milani che con il piccolo Micropomo ha chiuso in terza posizione assoluta.

Saluti a tutti ed arrivederci alla prossima ed ultima prova del 9 Aprile.

 Renato Lavelli

Presidente AVNO asd

CAMPIONATO INVERNALE 2016-2017: Quarta prova

Domenica  mattina nebbia fitta; sembrava fosse l’ennesima giornata persa.
Ventidue barche sulla linea di partenza.
Nonostante fosse ancora presente un po’ di nebbia, si è partiti con brezza leggera e variabile, tipica viveroniana, ma dopo un’ora circa è entrato un bel venticello teso e ben distribuito con raffiche di 7-8 nodi che ha tenuto fino alla fine della regata.
Tutto è bene quel che finisce bene.

Saluti a tutti e arrivederci alla prossima prova che vi ricordo è in programma per Domenica 5 marzo prossimo.

Renato Lavelli
Presidente AVNO asd

CAMPIONATO INVERNALE 2016-2017: Terza prova

Sole e temperatura mite domenica 22/1 a Viverone ma vento scarso che è entrato solo dopo due ore circa dalla partenza.

Al via si sono presentate 21 barche e tutte meno una hanno chiuso il percorso ridotto in 2 ore e venti.

Nella galleria potete vedere alcune foto scattate durante la regata.

Un cordiale saluto a tutti e arrivederci alla prossima prova che, vi ricordo, è in programma il 19 febbraio.

Renato Lavelli

Presidente AVNO asd

Galleria